Finanza comportamentale e teoria del prospetto con AIEF - Educazione Finanziaria

La teoria del prospetto è un concetto chiave nella finanza comportamentale, che spiega come gli individui valutano i potenziali guadagni e perdite. Secondo questa teoria, le persone tendono a essere più sensibili alle perdite che ai guadagni, un fenomeno noto come avversione alla perdita.

Ecco alcune implicazioni della teoria del prospetto per la finanza comportamentale:

  1. Asimmetria tra Guadagni e Perdite:
    • La teoria del prospetto afferma che il peso delle perdite è di gran lunga maggiore rispetto a quello dei guadagni. È stato dimostrato che il timore della perdita è tre volte maggiore della gioia che si prova nel momento in cui si conclude con successo un investimento.
  2. Comportamenti di Investimento:
    • Gli investitori spesso prendono decisioni basate su emozioni e percezioni soggettive. La teoria del prospetto riconosce alle emozioni un ruolo importante nelle scelte degli investitori e cerca di comprendere come esse influenzino i mercati finanziari.
  3. Errori Cognitivi:
    • Alcuni esempi di errori cognitivi correlati alla teoria del prospetto includono:
      • Eccesso di Fiducia: Gli investitori possono sovrastimare le proprie capacità eccessivamente, portando a scelte rischiose.
      • Familiarità: Le persone tendono a preferire ciò che è familiare, anche se non è razionalmente vantaggioso.
      • Ancoraggio: Le decisioni possono essere influenzate da informazioni iniziali o “ancoraggi”.
      • Effetto Gregge: Gli investitori spesso seguono la folla, anche se potrebbe non essere la scelta migliore.
      • Errore di Attribuzione: Le persone attribuiscono spesso i risultati a fattori esterni piuttosto che alle loro decisioni.
  4. Combinazione di Economia, Finanza e Psicologia:
    • La finanza comportamentale è una combinazione di economia, finanza e psicologia. Riconosce che i mercati non sono sempre efficienti e che gli individui non sono totalmente razionali.

La teoria del prospetto è un approccio fondamentale per comprendere le decisioni finanziarie degli individui. Formulata dagli psicologi Daniel Kahneman e Amos Tversky nel 1979, questa teoria si concentra sulla descrizione di come le persone effettivamente prendono decisioni in condizioni di rischio, piuttosto che stabilire condizioni ideali di razionalità economica.

Ecco alcune applicazioni della teoria del prospetto nel contesto finanziario:

  1. Cross-Section dei Rendimenti: La teoria del prospetto suggerisce che gli investitori valutano gli asset in base al loro potenziale guadagno o perdita. Ciò può influenzare la composizione di un portafoglio e la scelta di asset rischiosi o meno.
  2. IPO Pricing Puzzles: Nell’ambito delle Initial Public Offerings (IPO), la teoria del prospetto può spiegare discrepanze tra il prezzo di emissione e il prezzo di mercato successivo. Gli investitori possono percepire l’IPO come un guadagno o una perdita, influenzando la loro partecipazione.
  3. Mercato Azionario: Gli investitori tendono a sovrastimare le probabilità di guadagno e sottovalutare quelle di perdita. Questo può influenzare le decisioni di acquisto o vendita di azioni, nonché la loro tolleranza al rischio.
  4. Scelte di Portafoglio: La teoria del prospetto implica che gli investitori siano avversi alle perdite. Pertanto, possono preferire asset che minimizzano il rischio di perdita rispetto a quelli che massimizzano il guadagno atteso.
  5. Trading di Attività Finanziarie: La percezione del rischio e la valutazione degli esiti influenzano le decisioni di trading. Gli investitori possono agire in modo diverso a seconda di come vedono i potenziali risultati.

In sintesi, la teoria del prospetto offre una prospettiva empirica sul comportamento degli investitori e aiuta a spiegare le scelte finanziarie che spesso deviano dalla razionalità economica tradizionale.